giovedì 26 gennaio 2017

La contabilità Nella Gestione aziendale



La contabilità
 Nella
Gestione aziendale



IL SISTEMA INFORMATIVO CONTABILE:
La azienda si configura come “SISTEMA APERTO”, cioè come un sistema che opera continui scambi di informazioni e di decisioni sia internamente (trai vari reparti aziendali) che con l’ambiente esterno (fornitori, Clienti, Banca, Commercialisti, Pubblica Amministrazione, ecc.…)
Queste informazioni rendono necessaria la relativa:
·         Raccolta
·         Elaborazione
·         Archiviati
·         Distribuzione
·         Analisi Critica (controllo)
Tutto allo scopo di operare scelte di tipo strategico, tattico ed operativo per il conseguimento dei obbiettivi aziendali.
Tale sistema informativo si sviluppa particolarmente in campo contabile; in oltre si e passati nel tempo da un sistema informativo contabile indirizzato a fornire dati consuntivi (valutazione successiva della gestione aziendale) ad un sistema informativo contabile indirizzato alla pianificazione e al controllo (programmazione della gestione aziendale e verifica dei obbiettivi).

Input del sistema informativo contabile sono i documenti originari redati internamente all’azienda (DDT, fattura emessa, scontrini, ricevute fiscali, bonifico, assegni, contratti, ecc…) o pervenuti dall’esterno (DDT, fatture d’acquisto, ricevute, assegni ricevuti, bonifici ricevuti, parcelle, estratto conto); questi documenti sono oggetto di annotazione su appositi registri, schedari, ecc. utilizzando il sistema tradizionale (manuale) o adesso il sistema informatico (computer). 

SUDDIVISIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO:
Il sistema informativo contabile comprende:
1)    Le contabilità sezionali, che si riferiscono a specifici settori o scopi aziendali:
A.   La contabilità di magazzino finalizzata alla rilevazione dei movimenti delle merci (materie prime, prodotti finiti, prodotti semi finiti, materiale di cancelleria, materiali di consumo), alla verifica delle scorte, alla valutazione delle rimanenze finali; 
B.    La contabilità fornitori, finalizzata alla rilevazione dei ordini fatti, alla registrazione della fatture ricevute e all’aggiornamento delle situazione debitorie sulle schede fornitori;
C.    La contabilità dei clienti, finalizzata alla rilevazione dei ordini ricevuti alla registrazione delle fatture emesse e all’aggiornamento delle situazione di credito sulle schede clienti.
D.   La contabilità e amministrazione del personale, finalizzata all’esecuzione degli adempimenti retributivi, contributivi e fiscali previsti in presenza di dipendenti lavoratori.    
     La contabilità generale, consistente nella rilevazione dei fatti esterni di gestione sia di natura finanziaria (incasso, pagamenti, nascita di crediti e debiti) che di natura economica (costi e ricavi) per permettere la determinazione del risultato del esercizio e l’aggiornamento della situazione patrimoniale aziendale.
    La contabilità analitica (calcolo dei costi), finalizzata alla riclassificazione dei costi per prodotto, settore, ecc. per il controllo e il miglioramento della gestione aziendale; cerchiamo di capire quanto mi e costata la produzione di un prodotto. 

Scritture contabili obbligatorie e regimi contabili:
Prima fonte di obblighi contabili e il codice civile che con l’articolo 2214 prevede la tenuta delle seguenti scritture:
·         Libro giornale
·         Libro inventari
·         Libri sociali
·         Altre scritture contabili richieste dalla natura e dimensioni dell’impressa
La normativa IVA prevede la tenuta altri libri e registri
·         Fatture emesse
·         Fatture ricevute
·         Corrispettivi
·         Registro di emergenza
La legge delle imposte sui redditi prevede:
·         Il registro dei beni ammortizzabili
La legge sociale prevede in presenza di lavoratori dipendenti:
·         Libro unico del lavoro
·         Libro infortuni
Inoltre la disciplina fiscale relativa alle imposte sui redditi dette la regole sull’adozione dei diversi regimi contabili, che attualmente sono:
·         Contabilità ordinaria (partita doppia), destinata alle imprese maggiori
·         Contabilità semplificata, destinata alle imprese minori
·         Regimi agevolati, per le imprese minime (non devono superare 30.000 euro in un anno e avranno davvero una contabilità limitata e il pagamento di imposte base) 

LE RIMANENZE DI MERCI
La prima regola e che devono verificare ogni 31/12 (di ogni anno).
La procedura per vedere quanta merce mi e ancora rimasta e l’INVENTARIO, è trovare il valore delle mie rimanenze.
Quando arrivi a fine anno e non ai venduto tutto tutte le rimanenze basta metterle nei ricavi.
Le rimanenze finali di un anno diventano le rimanenze dell’anno dopo.

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